Piazza Navona è uno dei luoghi più famosi e romantici del centro di Roma, spettacolare attrazione del Barocco romano.
La piazza è situata nel luogo dove un tempo sorgeva lo Stadio di Domiziano, costruito nel I secolo d.C. Infatti, come si può intuire dalla forma, il perimetro coincide esattamente con quello dell’antico stadio. Quest’ultimo fu costruito per gare di atletica e corse con i cavalli. Ancora oggi sono visibili i suoi resti: si trovano a 5-6 metri sotto l’odierno livello stradale. E’ possibile tutt’ora visitarle al di sotto di un edificio in Piazza di Tor Sanguigna e nei sotterranei della chiesa di Sant’Agnese in Agone.
Piazza Navona è stata nei secoli teatro di feste popolari, corse e giostre. A partire dal Seicento fino alla metà dell’Ottocento, durante i sabati e le domeniche del mese di agosto la piazza veniva parzialmente riempita d’acqua in modo da permettere ai romani di rinfrescarsi e divertirsi.
Una delle strutture principali che si possono vedere nella piazza è la chiesa di Sant’Agnese in Agone, una delle più belle chiese barocche di Roma, completata dal Borromini tra il 1653 e il 1657.
Accanto alla chiesa possiamo vedere Palazzo Pamphilj, sede dell’ambasciata brasiliana dal 1960.
Di fronte a quest’ultimo edificio sorge la chiesa della Madonna del Sacro Cuore, nota anche come San Giacomo degli Spagnoli, costruita in occasione del Giubileo del 1450.
Non possiamo parlare di Piazza Navona senza citare le sue fontane. Su un lato della piazza possiamo ammirare la Fontana del Moro, la quale prende il nome dalla statua dell’etiope che combatte con un delfino. Sul lato opposto, invece, si trova la Fontana de’ Calderari, detta anche Fontana del Nettuno.
Al centro della Piazza possiamo ammirare la Fontana dei Quattro Fiumi, una delle più grandi opere di Gian Lorenzo Bernini.
Agli angoli di questa Fontana si trovano monumentali statue marmoree che impersonano i quattro principali fiumi dei continenti fino ad allora conosciuti: il Gange per l’Asia, con il remo e il drago; il Danubio per l’Europa, con il cavallo; il Nilo per l’Africa, con la testa velata, con il leone e la palma; il Rio de la Plata per l’America, con un braccio alzato e un armadillo accanto.